La chiesa e la dispersione delle ceneri
La norma della Chiesa è fortemente contraria alla dispersione delle ceneri in natura. Teme, non senza ragioni, l’ estinzione anzitempo del ricordo dei propri defunti. Questa prassi, oltre al rischio di favorire concezioni pagane e naturalistiche del mistero della vita, «impedisce la possibilità di esprimere con riferimento a un luogo preciso il dolore personale e comunitario». Siamo certi che il compromesso a cui si fa cenno nella domanda salvaguardi i sentimenti umani che circondano il ricordo dei nostri defunti nella loro irripetibile singolarità? Deve essere l’ autorità competente (i vescovi) a valutare cosa oggi sia meglio in rapporto alla fede e agli affetti umani. Attualmente il rituale prevede solo la benedizione per la deposizione dell’ urna cineraria. Rito che può essere presieduto anche da un semplice fedele laico.